Panciera post parto: sì o no? Facciamo chiarezza.

PANCIERA POST PARTO: SÌ O NO? FACCIAMO CHIAREZZA.

Se hai da poco concluso la tua gravidanza o se sei in dolce attesa e ti stai informando sull’utilizzo della panciera post parto, sei nel posto giusto!

In questo articolo tratteremo uno dei tanti falsi miti collegati al post parto.

Panciera post parto: sì o no?

Chi ha appena avuto un bambino lo sa: uno dei primi consigli che viene dato da amici e parenti è quello di indossare una panciera. In realtà, già al corso di preparazione alla nascita spiegano che dopo un parto naturale, l’utilizzo della panciera è sconsigliato, perché allunga i tempi di ripresa del corpo.

Eppure, c’è ancora una grande confusione su questo tema, ma facciamo chiarezza.

La panciera viene concepita come supporto alla parete addominale, andando a svolgere il lavoro che i muscoli addominali retti, obliqui e trasversi, fanno naturalmente: cioè contenere gli organi interni dentro all’addome.

Durante i nove mesi di gestazione i retti addominali si allungano e viene a crearsi una diastasi fisiologica, causata dall’accrescimento dell’utero.

Una volta nato il bambino, la pancia si riduce e la parete addominale, rimasta in estensione per 9 mesi, può sembrare morbida e ancora abbastanza voluminosa.

Questa è, però, una condizione momentanea: serve semplicemente un po’ di tempo, che si può quantificare in 3-6 mesi, per riprendere il tono muscolare che si aveva prima della gestazione.

Allora, perché le donne continuano ad usare la panciera?

La risposta è che lo fanno solo per una questione estetica! L’effetto della pancia “molle” non piace e quindi si decide di indossare la panciera fin dalle prime settimane dopo il parto.

Alle ragioni estetiche si aggiungono poi anche le false credenze: in passato, infatti, veniva spesso consigliato alle donne di indossare la panciera per tornare prima in forma. E molte quindi pensano che sia giusto.

 Perchè non indossare la panciera post parto: la risposta dell’ostetrica

Quando viene indossata, la panciera va a contenere gli organi interni e a sostenere la parete addominale. In pratica, si sostituisce ai muscoli addominali lavorando al posto loro; in questo modo gli addominali non saranno mai messi in condizione di riprendere il loro ruolo di contenimento della parete addominale che durante la gravidanza avevano perso. Prima i muscoli addominali vengono rimessi in esercizio e più velocemente torneranno com’erano prima.

Un altro effetto indesiderato riguarda il pavimento pelvico: Indossare una panciera contenitiva stringe la pancia aumentando la pressione addominale e spingendo sul pavimento pelvico che, dopo il parto vaginale, è in una fase di grande debolezza. In questo caso, la panciera ha un effetto ancor più negativo e può aumentare la probabilità di incontinenza urinaria e prolassi.

La panciera post parto è indicata solo dopo il parto cesareo

Se sei arrivata fin qui nella lettura, avrai ben compreso le motivazioni che mi portano a sconsigliare la panciera post parto. Tuttavia vi è un unico caso in cui la panciera potrebbe fornire un beneficio: dopo il parto cesareo. In questa occasione la panciera aiuterà a sentire meno dolore e a contenere il fastidio dei punti, aiutando la neo-mamma a mantenere una postura corretta. E’ possibile quindi tenerla alcune ore durante la giornata, ma consiglio di toglierla durante il sonno notturno.

Consiglio di tenere la panciera in caso di parto cesareo solo per i primi 7-10 giorni in quanto bisogna tenere sempre ben in considerazione che la panciera non deve sostituirsi ai muscoli addominali i quali dopo il parto devono naturalmente riprendere la loro fisiologica attività di contenimento degli organi interni.

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