DISTURBI INTIMI E TRATTAMENTI STRUMENTALI

DISTURBI INTIMI E TRATTAMENTI STRUMENTALI

Nei precedenti articoli vi ho parlato delle disfunzioni del pavimento pelvico (incontinenza urinaria, il prolasso degli organi pelvici, dolore) che possono essere trattate anche tramite applicazione di metodiche strumentali non invasive mirate alla prevenzione e al miglioramento o risoluzione di questi disturbi intimi.
Inizio a descriverle partendo dalle più innovative:

RADIOFREQUENZA IN RIABILITAZIONE PELVICA
Essa è in grado di far sviluppare calore endogeno, accelerando il metabolismo tessutale e inducendo la collagenogenesi tramite stimolazione dei fibroblasti i quali a loro volta producono acido ialuronico. La trasmissione della radiofrequenza avviene tramite una sonda endocavitaria vaginale e può essere impiegata in caso di:
• Incontinenza urinaria da sforzo o mista
• Lieve prolasso
• Atrofia
• Dolore durante il rapporto e ipertono

CARESS FLOW
Tecnica nuovissima con la sinergia di due elementi naturali, l’ossigeno e l’acido ialuronico. L’ossigeno riattiva la microcircolazione, favorisce la rigenerazione dei tessuti, stimola il turnover cellulare migliorando il trofismo e l’elasticità tessutale. L’acido ialuronico invece ha un elevato potere idratante con azione fisiologica nel mantenimento del turgore, plasticità e forma dei tessuti.
Questa metodica è indicata soprattutto in caso di:
• Atrofia
• Bruciore e dolore perineale
• Candidosi recidivante

BIOFEEDBACK (metodica, come l’elettrostimolazione, in uso da diversi anni)
Apparecchiatura strumentale in grado di registrare l’attività muscolare del pavimento pelvico. Questa registrazione avviene attraverso l’utilizzo di apposite sonde vaginali o anali che, collegate ad un computer, trasmettono le informazioni relative al muscolo; esse vengono trasformate dal computer in un segnale visivo e uditivo. Il/la paziente può pertanto vedere e sentire l’effetto della propria contrazione muscolare effettuata con il pavimento pelvico.

ELETTROSTIMOLAZIONE
Questa tecnica consiste nell’utilizzo dello stimolo elettrico a scopo terapeutico finalizzato:
• Ad aumentare la forza e la resistenza muscolare del pavimento pelvico in caso di ipotono.
• Ad inibire il muscolo che avvolge la vescica, chiamato detrusore, in caso di instabilità detrusoriale con conseguente incontinenza da urgenza
• Ad inibire lo stimolo dolore nelle sindromi dolorose perineali

Le tecniche elencate sono presenti nel mio studio e vengono scelte in base al disturbo e alla storia clinica della paziente.