I possibili sintomi dell’endometriosi e come aiutare a ridurre il dolore pelvico
In questo articolo andremo a fornire alcune indicazioni su come riconoscere l’endometriosi con un approfondimento sui possibili trattamenti che permettono di lenire il dolore causato da questa infiammazione cronica benigna. Scopriamo meglio il dolore legato all’endometriosi!
Molto spesso mi viene chiesto come riconoscere l’endometriosi ma non è semplice ed immediato rispondere a questa domanda: basti pensare che in Italia, soffrono di endometriosi circa 3 milioni di donne in età fertile, ma si stima che ben 1 donna su 10 abbia a che fare con questa anomalia senza che ne sia a conoscenza. Ecco quindi che avere una maggiore consapevolezza sul come riconoscere l’endometriosi è di fondamentale importanza per la propria salute, in modo da potersi approcciare quanto prima ai benefici che una diagnosi precoce e una cura mirata possono avere sulla propria vita.
Per capire come riconoscere l’endometriosi è importante sapere che questa patologia è un’anomalia delle cellule normalmente presenti nella cavità uterina e chiamate cellule endometriali. La patologia può essere asintomatica o sintomatica e, in quest’ultimo caso, può manifestarsi con:
- dolore pelvico e particolarmente acuto in fase peri-mestruale
- mestruazioni dolorose
- dolore durante i rapporti sessuali
- irregolarità dei cicli mestruali con perdite ematiche anomale dai genitali
- dolore alla defecazione
- gonfiore addominale e sterilità
Il dolore pelvico causato da endometriosi è da imputare alle cellule endometriali che anziché rimanere nelle pareti dell’utero, fuoriescono e si legano a tessuti esterni come Tube di Falloppio, ovaie, intestino tenue o crasso. Queste cellule provocano un’infiammazione che la donna percepisce come dolore cronico e persistente.
Cosa posso fare come professionista sanitaria per alleviare il dolore dell’endometriosi?
Per alleviare il dolore pelvico causato dall’endometriosi si può pensare di sottoporsi a dei trattamenti medici specifici. Questi aiutano a lenire il dolore dell’endometriosi e i più conosciuti sono:
– Approccio manuale osteopatico
– Esercizi decongestionanti
– Radiofrequenza pelvica con Elettroneuromodulazione (ENM modalità di recentissima introduzione)
– Insufflazioni vaginali o rettali con ozono-ossigeno
La radiofrequenza con elettroneuromodulazione, riscalda i tessuti e sfrutta delle particolari frequenze per ridurre la percezione del dolore. I benefici di questo trattamento si possono percepire già dopo la prima seduta senza nessun rischio.
Se con la radiofrequenza medicale si utilizza il calore, con le insufflazioni vaginali o rettali invece, si provvede a diffondere ozono-ossigeno con potere analgesico e antinfiammatorio.
In conclusione, l’endometriosi è un’infiammazione che negli anni si sta studiando e scoprendo sempre di più. Questo costante impegno nella ricerca sul come riconoscere l’endometriosi in tutte le sue sfaccettature ha lo scopo di permettere ad ogni singola donna di essere supportata nella diagnosi più specifica e nella cura più idonea. L’obiettivo finale è di consentire ad ogni donna di vivere la propria vita riducendo questo dolore invalidante.
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Sono la dott.ssa Barbara Benevento ostetrica, osteopata e specialista nelle disfunzioni del pavimento pelvico Clicca qui se vuoi ricevere maggiori informazioni sui trattamenti proposti o per prenotare una visita specialistica che effettuo nel mio studio.
